Oggi, tutto parte dal post pubblicato da Enzo Passaro (link nel primo commento) e dal commento di Marcello Gesmundo.
Enzo pone questa cruciale domanda: “๐ ๐ท๐ฐ๐ช, ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ท๐ช ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฆ ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ฑ๐ข๐ณ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ณ๐ช๐ท๐ฐ๐ญ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ’๐๐? ๐๐ถ๐ข๐ญ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฆ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ป๐ฆ ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฆ ๐ด๐ท๐ช๐ญ๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ณ๐ฆ๐ด๐ต๐ข๐ณ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฆ๐ต๐ช๐ต๐ช๐ท๐ช ๐ฏ๐ฆ๐ญ ๐ฎ๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ญ๐ข๐ท๐ฐ๐ณ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ง๐ถ๐ต๐ถ๐ณ๐ฐ?”.
All’interno di una risposta ben articolata e argomentata, Marcello esprime un timore e lo raccoglie in questo passaggio molto, molto significativo: “๐โ๐ฆฬ ๐ถ๐ฏ ๐ฆ๐ง๐ง๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ญ๐ญ๐ข๐ต๐ฆ๐ณ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฏ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐ถ๐ต๐ช๐ญ๐ช๐ป๐ป๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐๐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐จ๐ฆ๐ฏ๐ฆ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ต๐ฆ๐ด๐ต๐ช: ๐ช๐ญ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐จ๐ณ๐ฆ๐ด๐ด๐ช๐ท๐ฐ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ฐ๐ท๐ฆ๐ณ๐ช๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐จ๐ช๐ขฬ ๐ฃ๐ข๐ด๐ด๐ฆ ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ค๐ช๐ต๐ขฬ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ถ๐ฏ๐ช๐ค๐ข๐ต๐ช๐ท๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ญ๐ต๐ช, ๐ฏ๐ฐ๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆฬ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ฏ๐ป๐ข ๐ข ๐ด๐ท๐ช๐ญ๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ข๐ณ๐ฆ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ค๐ช๐ต๐ขฬ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ถ๐ฏ๐ช๐ค๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ข๐ฅ๐ฆ๐จ๐ถ๐ข๐ต๐ข ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ค๐ค๐ฉ๐ช๐ฏ๐ฆ, ๐ถ๐จ๐ถ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช”.
“Eh!” ho pensato “dici nulla, Marcello”
Infatti, sono due i temi che Marcello ha posto sul piatto, ed entrambi collegate allโAI:
Progressivo impoverimento della capacitร di comunicare
Omologazione totale della comunicazione umana a quella della macchina
Roba pesante su cui meditare!
Lโinterrogativo che mi ponevo era: posto che lโAI รจ una realtร ineludibile, come arginare i rischi paventati da Marcello?
Ho approcciato una riflessione. Parliamone insieme.
Forma mentis
Tutto parte da qui. Per quanto riguarda gli adulti, le Istituzioni che si occupano del fenomeno AI e quelle che presiedono al governo di Paese nonchรฉ lโintero sistema scolastico di questโultimo, sono sempre piรน chiamati alla divulgazione del mondo relativo allโAI.
Essa impone un cambio di passo per il nostro immediato futuro e, in tempi di inclusione sbandierata anche nelle ricette della torta pasqualina, nessuno puรฒ rimanere indietro. Il primo passo spetta alla Scienza che deve uscire dai luoghi a lei deputati. In Italia abbiamo esempi virtuosi che vanno moltiplicati senza sosta.
Mi riferisco agli AI Talks organizzati dallโuniversitร di Trieste (https://portale.units.it/it/eventi/ai-talks-divulgazione-scientifica-sullintelligenza-artificiale) e alla Cittร della Scienza organizzata dal Polo scientifico di Bagnoli (http://www.cittadellascienza.it/chi-siamo/).
Si tratta di due tra le molte iniziative che stanno prendendo piede in Italia per avvicinare la collettivitร alle tecnologie attuali e del futuro. E, se nella tua cittร non ve ne sono, fatti parte attiva nel sollecitare le istituzioni del tuo Comune o le Associazioni culturali affinchรฉ creino momenti e opportunitร di conoscenza nellโambito AI a favore della tua, specifica collettivitร . Non sottovalutare il tuo ruolo di cittadino nel processo di implementazione cognitiva tua e della tua comunitร .
La concretezza della scrittura
E, oltre alla forma mentis, occorrono gli strumenti concreti da portare nella scrittura dei testi con lโaiuto dellโAI. Vediamone alcuni
Automatizzare solo la struttura
L’AI รจ efficace nel brainstorming, nellโorganizzare le idee e strutturarle, ma l’autore deve mantenere il controllo sui contenuti piรน creativi e riflessivi.
Per farlo, eccoti due suggerimenti.
Outline Guidato dall’IA
Usa l’AI per generare una bozza di schema del testo, in modo da ottenere un punto di partenza per la struttura. Per esempio, l’IAI puรฒ suggerirti titoli e ripartizione del testo in sezioni, ma, come autore, soltanto puoi decidere quali sezioni esplorare in profonditร e quali eliminare o modificare. Questo perchรฉ soltanto tu sai quali siano gli argomenti piรน e/o meno funzionali al tema di cui intendi trattare.
Applicazione pratica
Lascia che l’IA proponga una struttura di base per un articolo, un post e qualunque altro tipo di testo tu voglia scrivere e, successivamente, personalizza e modifica i punti in base alla tua visione e alle tue idee.
Generazione soli i testi di supporto, ma non gli argomenti principali
Con lโIA puoi generare quei testi di supporto che richiedono una minore creativitร , come, ad esempio, la descrizione del contesto storico o un sommario di fatti e ricerche pertinenti e giร conosciuti.
Ma l’intuizione, la riflessione, la capacitร di connessione di idee inedite resta compito del pensiero umano.
Quindi, lascia che l’IA riempia le lacune informative, ma non permetterle di prendere il controllo della parte creativa ed emotiva della scrittura.
Enzo pone questa cruciale domanda: “๐ ๐ท๐ฐ๐ช, ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฆ ๐ท๐ช ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฆ ๐ฑ๐ณ๐ฆ๐ฑ๐ข๐ณ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ข๐ญ๐ญ๐ข ๐ณ๐ช๐ท๐ฐ๐ญ๐ถ๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ’๐๐? ๐๐ถ๐ข๐ญ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฆ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ป๐ฆ ๐ด๐ต๐ข๐ต๐ฆ ๐ด๐ท๐ช๐ญ๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ข๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ณ๐ฆ๐ด๐ต๐ข๐ณ๐ฆ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ฑ๐ฆ๐ต๐ช๐ต๐ช๐ท๐ช ๐ฏ๐ฆ๐ญ ๐ฎ๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ญ๐ข๐ท๐ฐ๐ณ๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ ๐ง๐ถ๐ต๐ถ๐ณ๐ฐ?”.
All’interno di una risposta ben articolata e argomentata, Marcello esprime un timore e lo raccoglie in questo passaggio molto, molto significativo: “๐โ๐ฆฬ ๐ถ๐ฏ ๐ฆ๐ง๐ง๐ฆ๐ต๐ต๐ฐ ๐ค๐ฐ๐ญ๐ญ๐ข๐ต๐ฆ๐ณ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฏ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐ถ๐ต๐ช๐ญ๐ช๐ป๐ป๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญโ๐๐ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐จ๐ฆ๐ฏ๐ฆ๐ณ๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ต๐ฆ๐ด๐ต๐ช: ๐ช๐ญ ๐ฑ๐ณ๐ฐ๐จ๐ณ๐ฆ๐ด๐ด๐ช๐ท๐ฐ ๐ช๐ฎ๐ฑ๐ฐ๐ท๐ฆ๐ณ๐ช๐ฎ๐ฆ๐ฏ๐ต๐ฐ ๐ฅ๐ฆ๐ญ๐ญ๐ฆ ๐จ๐ช๐ขฬ ๐ฃ๐ข๐ด๐ด๐ฆ ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ค๐ช๐ต๐ขฬ ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ถ๐ฏ๐ช๐ค๐ข๐ต๐ช๐ท๐ฆ ๐ฅ๐ช ๐ฎ๐ฐ๐ญ๐ต๐ช, ๐ฏ๐ฐ๐ฏ๐ค๐ฉ๐ฆฬ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ต๐ฆ๐ฏ๐ฅ๐ฆ๐ฏ๐ป๐ข ๐ข ๐ด๐ท๐ช๐ญ๐ถ๐ฑ๐ฑ๐ข๐ณ๐ฆ ๐ถ๐ฏ๐ข ๐ค๐ข๐ฑ๐ข๐ค๐ช๐ต๐ขฬ ๐ฅ๐ช ๐ค๐ฐ๐ฎ๐ถ๐ฏ๐ช๐ค๐ข๐ป๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ข๐ฅ๐ฆ๐จ๐ถ๐ข๐ต๐ข ๐ข๐ญ๐ญ๐ฆ ๐ฎ๐ข๐ค๐ค๐ฉ๐ช๐ฏ๐ฆ, ๐ถ๐จ๐ถ๐ข๐ญ๐ฆ ๐ฑ๐ฆ๐ณ ๐ต๐ถ๐ต๐ต๐ช”.
“Eh!” ho pensato “dici nulla, Marcello”
Infatti, sono due i temi che Marcello ha posto sul piatto, ed entrambi collegate allโAI:
Progressivo impoverimento della capacitร di comunicare
Omologazione totale della comunicazione umana a quella della macchina
Roba pesante su cui meditare!
Lโinterrogativo che mi ponevo era: posto che lโAI รจ una realtร ineludibile, come arginare i rischi paventati da Marcello?
Ho approcciato una riflessione. Parliamone insieme.
Forma mentis
Tutto parte da qui. Per quanto riguarda gli adulti, le Istituzioni che si occupano del fenomeno AI e quelle che presiedono al governo di Paese nonchรฉ lโintero sistema scolastico di questโultimo, sono sempre piรน chiamati alla divulgazione del mondo relativo allโAI.
Essa impone un cambio di passo per il nostro immediato futuro e, in tempi di inclusione sbandierata anche nelle ricette della torta pasqualina, nessuno puรฒ rimanere indietro. Il primo passo spetta alla Scienza che deve uscire dai luoghi a lei deputati. In Italia abbiamo esempi virtuosi che vanno moltiplicati senza sosta.
Mi riferisco agli AI Talks organizzati dallโuniversitร di Trieste (https://portale.units.it/it/eventi/ai-talks-divulgazione-scientifica-sullintelligenza-artificiale) e alla Cittร della Scienza organizzata dal Polo scientifico di Bagnoli (http://www.cittadellascienza.it/chi-siamo/).
Si tratta di due tra le molte iniziative che stanno prendendo piede in Italia per avvicinare la collettivitร alle tecnologie attuali e del futuro. E, se nella tua cittร non ve ne sono, fatti parte attiva nel sollecitare le istituzioni del tuo Comune o le Associazioni culturali affinchรฉ creino momenti e opportunitร di conoscenza nellโambito AI a favore della tua, specifica collettivitร . Non sottovalutare il tuo ruolo di cittadino nel processo di implementazione cognitiva tua e della tua comunitร .
La concretezza della scrittura
E, oltre alla forma mentis, occorrono gli strumenti concreti da portare nella scrittura dei testi con lโaiuto dellโAI. Vediamone alcuni
Automatizzare solo la struttura
L’AI รจ efficace nel brainstorming, nellโorganizzare le idee e strutturarle, ma l’autore deve mantenere il controllo sui contenuti piรน creativi e riflessivi.
Per farlo, eccoti due suggerimenti.
Outline Guidato dall’IA
Usa l’AI per generare una bozza di schema del testo, in modo da ottenere un punto di partenza per la struttura. Per esempio, l’IAI puรฒ suggerirti titoli e ripartizione del testo in sezioni, ma, come autore, soltanto puoi decidere quali sezioni esplorare in profonditร e quali eliminare o modificare. Questo perchรฉ soltanto tu sai quali siano gli argomenti piรน e/o meno funzionali al tema di cui intendi trattare.
Applicazione pratica
Lascia che l’IA proponga una struttura di base per un articolo, un post e qualunque altro tipo di testo tu voglia scrivere e, successivamente, personalizza e modifica i punti in base alla tua visione e alle tue idee.
Generazione soli i testi di supporto, ma non gli argomenti principali
Con lโIA puoi generare quei testi di supporto che richiedono una minore creativitร , come, ad esempio, la descrizione del contesto storico o un sommario di fatti e ricerche pertinenti e giร conosciuti.
Ma l’intuizione, la riflessione, la capacitร di connessione di idee inedite resta compito del pensiero umano.
Quindi, lascia che l’IA riempia le lacune informative, ma non permetterle di prendere il controllo della parte creativa ed emotiva della scrittura.