Katia Bovani

Persuadere con l’argomentazione: definizione, validità e verosimiglianza.

scrittura argomentativa testo

Sei in riunione con i tuoi colleghi e, grazie al buon controllo di te stesso, li hai ascoltati attivamente e in silenzio.

Adesso, cosa farne di ciò che hai ascoltato?

Qualcosa di molto semplice, vale a dire  esporre  il tuo punto di vista in modo da persuadere i presenti della bontà delle tua posizione.

Costruire l’argomentazione che consiste nel:

  1. formulare una affermazione oppure un giudizio, cioè una tesi

    A) “Parteciperò al corso di formazione X”: affermazione =  tesi
    B) “Credo nel potere della formazione”: giudizio = tesi

  2. farla sorreggere da almeno una motivazione.A)Parteciperò al corso di formazione X perché è utile alla mia crescita personale”: motivazione della tesi
    B) “Credo nel potere della formazione perché accresce la propria consapevolezza”: motivazione della tesi

Ora leggi a voce alta prima  la tesi  A e poi la sua motivazione.

Poi leggi a voce alta la tesi B e la sua motivazione.

Focalizzati, per qualche minuto, su ciò che hai letto.

 Validità e verosimiglianza della motivazione

Senti cos’hanno in comune?

Sono argomentazioni valide verosimili.

Sono valide perché:

  • ogni motivazione ha un rapporto di pertinenza la sua tesiLa riguarda strettamente. Il legame della motivazione con la tesi è concettualmente fortissimo.
  • ogni motivazione non si confonde con la propria tesi.

    Se ne distingue.
    Non c’è possibilità di scambiare l’una con l’altra.
    La motivazione non è una interpretazione della tesi e viceversa.
  • La motivazione è legata alla tesi da un nesso di consequenzialità diretta.Esiste un ponte logico tra ciascuna delle due tesi e le rispettive motivazioni.Il contenuto è organizzato in modo che il ponte logico tra tesi e motivazione Un ponte non interrotto da salti logici interni.

Lo sarebbe se sostenessi “Credo nel potere della formazione perché le capre brucano l’erba”.

Sono verosimili in quanto:

  a) aderenti a canoni oggettivi universali :  ad esempio alle proprietà chimico fisiche di un elemento oppure alla realtà storica dei fatti oppure

b) conformi a principi  ideali  universali che, a loro volta, si suddividono in

  • criteri logico-matematici,  ad esempio: t=s  anche detto “principio di indiscernibilità degli identici” oppure  la più notoria E = mc2
  • valori come i principi etici, politici, etc.

A questo punto… che contest sia!

Abbiamo stabilito quali siano le condizioni per aversi un’argomentazione valida e quali perché un’argomentazione possa dirsi verosimile.

Ora, nei commenti, prova a scrivere

  1. un’argomentazione valida e verosimile
  2. un’argomentazione valida ma non verosimile
  3. un’argomentazione verosimile ma non valida

Al vincitore ( o ai vincitori ex aequo) andrà un’ora di formazione  in ambito argomentativo con me.

Vinca il migliore!

E se vuoi approfondire l’oratoria persuasiva oppure la scrittura argomentativa con un percorso tailor made, contattami.

Insieme costruiremo il percorso più funzionale ai tuoi obiettivi.

katia

Mi chiamo Katia Bovani e sono un editor, ghostwriter e writing trainer, aiuto le tue parole a diventare i tuoi testi. Quello per la lettura e la scrittura è un amore nato prima dell’età scolare per emulazione, diventato potente nella gioventù quando si è arricchito degli aspetti etimologico-linguistici e ora, nella maturità, è irrinunciabile.

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